Oggi una panigale v4 o una mv f3 hanno poco da invidiare mostri sacri del passato, ma il mondo è diverso, i jap le 1000 SS non le fanno praticamente più perché il mercato non ha capienza e i giovani hanno molti altri interessi.Ronnyv65 ha scritto: ↑martedì 7 ottobre 2025, 17:53 Oggi questa cosa la vedo molto meno purtroppo, anche se forse è la mia sensibilitá ad essere cambiata. Sta di fatto che se di quegli anni guardo una ninja, una Rsv1000 o un vecchio 916 le sensazioni che provo non sono paragonabili alle moto di oggi, con le ali (come gli assorbenti tra l’altro) e con pacchetti elettronici sempre piu invasivi. Che abbassassero la cavalleria e limitassero (senza eliminarla) l’elettronica e per strada ci si divertirebbe lostesso con 150-180cv.
Riflessioni personali eh, null’altro
Dovremmo avere la stessa età, ma a me le vecchie 916, pur suscitando interesse, fanno solo pensare a quanto fossero difficili e faticose da guidare, mentre le moto di oggi, oltre ad avere un surplus di cavalli buoni per massaggiarsi l'ego quando si arriva al bar, rendono molto più piacere grazie alla tecnologia ... Erogazione, risposta del gas, sospensioni che permettono trasferimenti verso i "parchi gioco" con un minimo di confort e che poi in mezzo alle curve trasformano la moto in un bisturi.
L'elettronica non serve che sia ridotta, scusami ma queste sono credenze di cui non ha mai utilizzato una moto con elettronica avanzata e sportiva: a meno di non essere coglioni l'elettronica non interviene quasi mai, a meno di situazioni critiche dive diventa un paracadute (abs). Controlli di trazione, anti impennata, sliding control ... Se non usi il gas come un interruttore on-off ma sei abituato a "guidare una moto" in strada è come se non ci fossero. Mentre regolare il freno motore secondo preferenza è solo un plus.
E potrei continuare, ma spesso diventa una questione di religione.
















