URGENTE ho bisogno del vostro consiglio

[ricky217]

Io credo che il discorso sia un altro: il venditore ha scritto volutamente una cifre più bassa per effettuare la vendita,sapendo che poi in molti avrebbero accettato anche un prezzo più alto (sempre se conveniente),o si è trattato veramente di un errore umano?
Comunque quello che volevo dire io all'inizio (forse non ci siamo capiti) è se ne valga la pena,per poche decine di euro,di iniziare una trafila legale,iniziando a pagare un avvocato (anche solo per mandare una raccomandata) e non sapendo come vada a finire...

[DiegoRSV]

Se il commerciante avesse per sbaglio messo un prezzo piu' alto e tu gli avessi comprato l'oggetto si sarebbe preso la briga di chiamarti e dirti "scusi, c'è stato un errore nell'inserimento dei prezzi..in realtà cio' che ha già pagato di listino viene meno, siamo pronti a restituirle la differenza"? Io ne dubito. Io capisco che anche i commercianti non abbiano vita facile, soprattutto diq uesti tempi pero' non va nemmeno bene che io cliente debba prendere a cuore se i suoi figli mangiano e lui arriva a fine mese quando lui di me se ne strafotte e mi fa pagare la roba con un rincaro folle. Lui magari gira col suv e io con la macchina di 20 anni fa. Se la legge prevede che sbagliando il prezzo esposto il venditore è obbligato a cederlo a quel prezzo cosi' deve essere.In fin dei conti io , dipendente, se sul lavoro sbaglio vengo cazziato, mi becco sanzioni sullo stipendio, giorni di sospensione non retribuiti ecc..
Io vorrei essere piu' buono con tutti ma vedo che gli altri pensano solo al proprio tornaconto. In fin dei conti Alex avrà pagato una cifra per cui il commerciante già ci mangia su...non sta rubando niente (anche perchè se il prezzo fosse stato ridicolmente basso penso si sarebbe capito subito che era un errore).
Nonostante questo mio atteggiamento "duro" io non ho mai rubato niente, mentre gli altri col mio c@lo ogni giorno ci fan festa..scusate il linguaggio.

Se il prezzo era sbagliato di tanto e capisci che doveva per forza esserci un errore (che so paghi 50 un pezzo che ovunque viene 200) allora io accetterei la restituzione della somma e cercherei il pezzo altrove. Se invece ti sebra di aver pagato una cifra congrua e che il negoziante già cosi' ci guadagna ma non gli basta perchè deve farsi il suv 4.200 di cilindrata perchè il 3200 non gli basta allora impuntati e fai rispettare semplicemente la legge. Come detto prima non stai rubando niente a nessuno.

[DiegoRSV]

Io credo che il discorso sia un altro: il venditore ha scritto volutamente una cifre più bassa per effettuare la vendita,sapendo che poi in molti avrebbero accettato anche un prezzo più alto (sempre se conveniente),o si è trattato veramente di un errore umano?
Comunque quello che volevo dire io all'inizio (forse non ci siamo capiti) è se ne valga la pena,per poche decine di euro,di iniziare una trafila legale,iniziando a pagare un avvocato (anche solo per mandare una raccomandata) e non sapendo come vada a finire...

E' brutto essere sempre in malafede ma temo che in molti facciano questo giochetto. Soprattutto se la differenza non è alta...alla fine stai zitto e paghi..e non va bene. Per puntiglio bisognerebbe prendere il pezzo altrove, anche pagandolo la stessa cifra. Ma che tutto sia giusto e trasparente da subito. Guardacaso ci si accorge degli errori solo quando si perdono soldi..mai quando li si fregano.


Per farvi capire il mio grado di onestà: ho ordinato e pagato su ebay un videogioco (cifra ridicola 13 euro), questo dopo 25 giorni non è arrivato (doveva arrivare in una settimana)...il negoziante è stato corretto e mi ha rimborsato dando il pacco per perso. Mi arriva il gioco dopo un mese...non serviva nessuna firma per ritirarlo, mi hanno messo il gioco nella cassetta della posta quindi non c'è nessuna prova che io l'abbia ricevuto. Potevo tranquillamente tenerlo e beccarmelo quindi a gratis.
Appena è arrivato ho avvisato il negoziante e ho pagato l'oggetto (avrei pagato anche se la cifra fosse stata piu' alta), perchè tenerlo senza pagare per me era rubare. Ho solo chiesto uno sconticino (le spese di spedizione..3-4 euro) perchè doveva essere un regalo di natale e mi è arrivato invece il 15 gennaio. Io sono stato onesto, il negoziante non ha voluto concedermi nemmeno lo sconticino, ho pagato tutta la cifra e amen. Non sono 3-4 euro a cambiarmi la vita...al negoziante a quanto pare si Penosi.

[alex]

Vedete ragazzi, a qualcuno anche solo poche decine di euro possono essere....................nulla, per me che ho subito il sisma del 2012 con conseguenze, ogni euro è oro.
Ma il discorso di base non è questo, ma bensì:
l' azienda ha messo in vendita un prodotto con un prezzo, l'ho acquistato e pagato immediatamente poi si sono accorti di aver sbagliato.
Mi chiedo: se 1000 persone hanno acquistato come me, si scusano con tutti chiedendo la differenza per l'errore commesso?

[alex]

Per farvi capire il mio grado di onestà: ho ordinato e pagato su ebay un videogioco (cifra ridicola 13 euro), questo dopo 25 giorni non è arrivato (doveva arrivare in una settimana)...il negoziante è stato corretto e mi ha rimborsato dando il pacco per perso. Mi arriva il gioco dopo un mese...non serviva nessuna firma per ritirarlo, mi hanno messo il gioco nella cassetta della posta quindi non c'è nessuna prova che io l'abbia ricevuto. Potevo tranquillamente tenerlo e beccarmelo quindi a gratis.
Appena è arrivato ho avvisato il negoziante e ho pagato l'oggetto (avrei pagato anche se la cifra fosse stata piu' alta), perchè tenerlo senza pagare per me era rubare. Ho solo chiesto uno sconticino (le spese di spedizione..3-4 euro) perchè doveva essere un regalo di natale e mi è arrivato invece il 15 gennaio. Io sono stato onesto

sei un grande

il negoziante non ha voluto concedermi nemmeno lo sconticino, ho pagato tutta la cifra e amen. Non sono 3-4 euro a cambiarmi la vita...al negoziante a quanto pare si Penosi.

che tristezza

[DiegoRSV]

Vedete ragazzi, a qualcuno anche solo poche decine di euro possono essere....................nulla, per me che ho subito il sisma del 2012 con conseguenze, ogni euro è oro.
Ma il discorso di base non è questo, ma bensì:
l' azienda ha messo in vendita un prodotto con un prezzo, l'ho acquistato e pagato immediatamente poi si sono accorti di aver sbagliato.
Mi chiedo: se 1000 persone hanno acquistato come me, si scusano con tutti chiedendo la differenza per l'errore commesso?

Beh quello è ovvio...un errore fatto una volta pesa un tot..moltiplicato 1000 puo' essere davvero una grossa perdita.
Mica a te chiadono la differenza e ad altri no.
Vedi tu cosa fare...se ti son sembrati gentili e la differenza è minima e come prezzo è comunque il piu' basso che trovi lascia correre...se la differenza è molta fatti restituire la cifra e cerca il pezzo altrove.

[DiegoRSV]

Per farvi capire il mio grado di onestà: ho ordinato e pagato su ebay un videogioco (cifra ridicola 13 euro), questo dopo 25 giorni non è arrivato (doveva arrivare in una settimana)...il negoziante è stato corretto e mi ha rimborsato dando il pacco per perso. Mi arriva il gioco dopo un mese...non serviva nessuna firma per ritirarlo, mi hanno messo il gioco nella cassetta della posta quindi non c'è nessuna prova che io l'abbia ricevuto. Potevo tranquillamente tenerlo e beccarmelo quindi a gratis.
Appena è arrivato ho avvisato il negoziante e ho pagato l'oggetto (avrei pagato anche se la cifra fosse stata piu' alta), perchè tenerlo senza pagare per me era rubare. Ho solo chiesto uno sconticino (le spese di spedizione..3-4 euro) perchè doveva essere un regalo di natale e mi è arrivato invece il 15 gennaio. Io sono stato onesto

sei un grande

il negoziante non ha voluto concedermi nemmeno lo sconticino, ho pagato tutta la cifra e amen. Non sono 3-4 euro a cambiarmi la vita...al negoziante a quanto pare si Penosi.

che tristezza

Ti dico che da piccolo quando per sbaglio infilavo nel portapenne una matita non mia (sai nel casino, colorando, con tutte le matite tue e del compagno sparse per il banco) mi sentivo un ladro..non vedevo l'ora che arrivasse il giorno dopo per restiturla. I miei mi hanno educato cosi'. Infatti ce lo pigliamo in quel posto ogni giorno da quando siamo nati. E va beh

E per mestiere faccio sanzioni..ogni giorno mi sento dire "sei solo un ladro ecc" quando non sono insulti, minacce di morte, risse sfiorate (solo perchè evito senno' passo dalla parte del torto, conoscendomi io non mi fermo..se mi metti le mani addosso uno dei due non torna a casa sulle proprie gambe..poco ma sicuro). Il destino è stato beffardo...ma chissenefrega..per fortuna il lavoro è una parte della vita che considero solo per portare a casa lo stipendio.

[spada]

Vedete, il brutto del nostro paese, è che uno non può più sbagliare perché si pensa sempre che l'errore sia stato fatto in malafede ( questo è un derivato della nostra politica )
Anche io in questi giorni sto messaggiando con un venditore che ha finito il prodotto e non riesce più ad averne. Mi ha fatto proposte con degli equivalenti, ma siccome a me non piacciono, mi faccio accreditare i soldi.

Ho un paio di fornitori esteri che non spediscono più in italia per via di queste cose, ci sono sempre problemi quando arriva il pacco, e a volte pure sparisce.
Io non penso mai alla "malafede", forse perché non uso quei sistemi e forse perché spero che quando capiterà a me di sbagliare (e prima o poi mi capiterà ancora) spero di trovare una persona che la pensa come me.

Poi giustamente non è un discorso di quantità, ma è un discorso di onestà e al mondo di gente onesta per fortuna ne esiste ancora.

Parere personale

spada

[pmancio]

In effetti tu avendo già pagato avresti tutto il diritto a ricevere il prodotto, discorso semplice, far valere il proprio diritto è un pelo più complicato. Quando capitano queste cose siamo subito in malafede e pensiamo lo facciano apposta per fregarci, visto che in effetti succede molto spesso. Nel tuo caso valuterei se veramente ti sembra un'errore umano o una delle tante pratiche commerciali scorrette che succedono giornalmente. Nel primo caso lascerei correre, nel secondo no, la verità non la saprai mai quindi direi che è una scelta "a tuo buon cuore" perché far valere i nostri diritti è importante ma fare le guerre a prescindere non serve a nulla... spero di essere riuscito a spiegarmi

[pmancio]

Ah e comunque si può sempre segnalare un caso di scorrettezza (anche presunta) agli appositi uffici (che anche se poco pubblicizzati esistono e hanno un costo per noi):

Autorità garante della concorrenza e del mercato
Piazza G. Verdi, 6/A - 00198 ROMA

non sta a me giudicare se sono organi funzionanti ma dobbiamo pretendere che garantiscano correttezza e trasparenza. Sicuramente ci saranno degli indirizzi email o form online per segnalare telematicamente.

[DiegoRSV]

Vedete, il brutto del nostro paese, è che uno non può più sbagliare perché si pensa sempre che l'errore sia stato fatto in malafede ( questo è un derivato della nostra politica )
Anche io in questi giorni sto messaggiando con un venditore che ha finito il prodotto e non riesce più ad averne. Mi ha fatto proposte con degli equivalenti, ma siccome a me non piacciono, mi faccio accreditare i soldi.

Ho un paio di fornitori esteri che non spediscono più in italia per via di queste cose, ci sono sempre problemi quando arriva il pacco, e a volte pure sparisce.
Io non penso mai alla "malafede", forse perché non uso quei sistemi e forse perché spero che quando capiterà a me di sbagliare (e prima o poi mi capiterà ancora) spero di trovare una persona che la pensa come me.

Poi giustamente non è un discorso di quantità, ma è un discorso di onestà e al mondo di gente onesta per fortuna ne esiste ancora.

Parere personale

spada

E come mai si arriva sempre a essere in malafede? Non sarà mica che ogni volta che tu devi dei soldi (legittimamente o no) te lo fanno notare e invece quando hai dato piu' del dovuto tutto tace e devi essere tu a indagare, sbatterti come un ciuccio per ottenere indietro cio' che ingiustamente gli altri han preso ecc
Io sono la persona piu' onesta del mondo e se arrivo ad essere cosi' pessimista e in malafede è perchè su 100 casi, 99 volte ti stanno fottendo. E non mi si venga a dire che l'errore è casuale perchè se cosi' fosse ci sarebbe la stessa probabilità di ricevere indietro denaro.
Se sei venditore e per sbaglio mi hai messo 150 invece di 180 per una volta che succede stai zitto e accontenti il cliente visto che l'errore è tuo e magari hai ancora del margine di guadagno. Il venditore non si fa troppi problemi quando vende la roba a caro prezzo..non gli viene il dubbio di fottere la gente e che ci guadagnerebbe sopra anche mettendo il pezzo a meno..quel pensiero non gli viene mai. Ma se gli dai 5 euro in meno eccolo che si fa vivo "c'è la crisi, ci vado in perdita, sono spiacente ma non posso farle quello sconto e balle varie"
Come nel caso che ho raccontato prima. Al dipendente da 1000 euro al mese 20 euro non cambiano la vita, al lurido che gira col suv e ha i figli con la 500 abarth invece si.
Non avete idea col mio lavoro quanti tignosi zeppi di soldi ho visto...le peggiori scenate per pochi euro le ho viste dai ricchi. I poveretti han piu' dignità.

Se la situazione è questa la colpa non è dell'onesto ma del ladro. Non è colpa mia se in Italia praticamente tutti sono dei gran furbacchioni e gli onesti devono solo pagare. Che almeno sti onesti possano pensare che le cose sian fatte in malafede (magra consolazione). O dobbiamo essere dei somari paganti felici di farci inchiappettare perchè tutti sono onesti e belli?

Di gente onesta ce n'è ancora ..peccato che non siano queste le persone con cui si concludono affari. Gli onesti pagano..difficile che ricevano..

[pmancio]

È vero io conosco tanta gente onesta, anzi più gente onesta che disonesta. Il problema è che tra la gente cosiddetta onesta il concetto di onestà è molto elastico, tanto per fare un esempio, sperando di non offendere nessuno, il canone Rai. In Italia ci sentiamo tutti onesti eppure il canone lo evade circa il 50%... tanto per fare un esempio a caso, forse il più eclatante.

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[ricky217]

È vero io conosco tanta gente onesta, anzi più gente onesta che disonesta. Il problema è che tra la gente cosiddetta onesta il concetto di onestà è molto elastico, tanto per fare un esempio, sperando di non offendere nessuno, il canone Rai. In Italia ci sentiamo tutti onesti eppure il canone lo evade circa il 50%... tanto per fare un esempio a caso, forse il più eclatante.

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Facciamo un sondaggio sul canone Rai:
1° scemo che lo paga...io!

[DiegoRSV]

È vero io conosco tanta gente onesta, anzi più gente onesta che disonesta. Il problema è che tra la gente cosiddetta onesta il concetto di onestà è molto elastico, tanto per fare un esempio, sperando di non offendere nessuno, il canone Rai. In Italia ci sentiamo tutti onesti eppure il canone lo evade circa il 50%... tanto per fare un esempio a caso, forse il più eclatante.

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Non confondiamo l'onestà con l'arrendevolezza.
Se tu paghi il canone perchè senti che è una tassa giusta perchè ti viene offerto un servizio è una cosa...se lo paghi solo perchè ti senti obbligato è un'altra. Qui ogni giorno qualcuno si sveglia e se ne spunta con idee tipo "facciamo pagare la tassa sui balconi, ma si..mettiamo anche quella sulle grate nei marciapiedi dei condomini (esiste davvero questa..ed è pure cara), perchè non far pagare l'aria che respiriamo?"..se tu paghi tutto cio' non sei onesto. Spero di essermi spiegato.
Esistono cose che è giusto pagare...ti viene offerto un servizio, la gente per te si sbatte e quindi ci sta che si debba pagare (una cifra congrua). Ma se io devo pagare 100 e passa euro l'anno perchè ho una tv, non guardo la rai e se la guardo ogni 10 minuti mi schiaffi pubblicità a non finire allora qualcosa non mi torna.
Esempio: il trasporto pubblico e le strisce blu. Quando prendi un autobus c'è chi guida, chi ti offre i mezzi, chi li ripara ecc..insoma dietro c'è un lavoraccio. E' giusto pagare per usufruire di questo servizio. Strisce blu: 2,50 euro in centro, oltre mezza città coperta da strisce a pagamento senza alternativa gratis. Dipingono 4 strisce in croce e tu paghi una cifra che qualche furbacchio decide. Non è giusto. Ci sta che un comune abbia bisogno di denaro, che in zone trafficate o centrali ci siano normative e stalli anche a pagamento per evitare la sosta selvaggia ma cio' non deve diventare solo un mezzo per fottere il cittadino che già paga tasse a non finire e sull'auto ci butta mezzo stipendio.
Io l'auto in città non la uso perchè non voglio fare il gioco di nessuno pero' c'è chi non puo' farne a meno. E paga..bollo, assicurazione, benzina che costa come il vino di marca, sosta ecc per poi trovarsi cosa? ztl (passi se hai l'auto nuova o come a milano paghi ahahahah..bella lotta contro l'inquinamento), multe e...........crateri per terra visto che con tutto cio' che sganci è quello che meriti. La gente paga la sosta a pagamento non per onestà ma per paura della multa. Nessun sano di testa pagherebbe di propria volontà per parcheggiare davanti ad un ospedale mentre sta portando un poveraccio a fare una visita o una terapia ecc.

Il canone rai è una ladrata. Sia chiaro. Idem il bollo delle auto (pago il bollo a vita per un auto ferma? E al momento dell'acquisto già ti ho mollato messa su strada e 20 e passa% d'iva? oh ma siam pazzi!!!). Le assicurazioni che ogni anno ti chiedono sempre di piu' anche se scendi di classe rubano. E posso andare avanti all'infinito.
Esistono troppe tasse che paghiamo semplicemente per il fatto che non vogliamo andare nei casini. Quella non è onestà. E' arrendevolezza, senso del dovere ecc..tutto quello che vuoi ma non onestà.

[spada]

Io il canone lo pago, e da quando sono sposato l'ho sempre pagato anche se mi girano i cojoni e preferirei non pagarlo visto che sono soldi usati per arricchire i ricchi e per disinformare la gente.

Come sopra scritto, in questo paese le leggi si interpretano e si discutono.
Il discorso può valere per te che la pensi in quella maniera ( giusta o sbagliata che sia ) come vale per altri che la pensano nell'esatto contrario.
A mio parere inizia qui la causa del pensate sempre male degli altri.
Se le leggi fossero rispettate da tutti, avremmo una una linea di riferimento. Avremmo la sicurezza di essere difesi nel momento del bisogno.
Se poi sono sbagliate, si discutono, ma questo sarebbe motivo di un'altra discussione.
Poi, come ripeto, i grandi margini sono finiti, e tutti ne stiamo pagando le conseguenze.

Per rientrare nel discorso:
Io telefonerei al venditore e cercherei di capire il perchè dell'errore, e da li agirei.
Il dire che ormai il 99% di questi casi sia voluto, mi sembra un pochino esagerato, o magari sono io che sono stato sempre fortunato.

Senza voler polemizzare, sto solo dicendo la mia

spada